Cozza

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La Cozza, o mitilo, è un mollusco bivalve tra i più diffusi ed apprezzati sulle nostre tavole. È un frutto di mare inconfondibile, di colore nero o marrone scuro, che vive attaccato sui fondali rocciosi.

Tipologia:
Mollusco

Origine:
Pesca e Allevamento

Diffusione:

Specie Principali:

Mytilus galloprovincialis (Cozza del mediterraneo)
Mytilus edulis (Cozza Atlantica)
Modiolus barbatus (Cozza pelosa o Modiola)
Mytilus chilensis (Cozza Cilena)

DESCRIZIONE

Le cozze sono molluschi bivalve con conchiglia equivalente di forma allungata e più o meno allargata nella parte centrale. Di colore scuro (nero o marrone, ma anche con tonalità sul violacee) esternamente, all'interno la conchiglia si presenta chiara, madreperlacea. All'interno il mollusco presenta il mantello, che contiene tutti gli organi interni. La cozza è un animale sedentario, che si attacca al substrato tramite un bisso, costituito da filamenti segreto da un'apposita ghiandola. E' dotata di branchie a forma di lamelle che assorbono l'ossigeno e trattengono le sostanze nutritive filtrando fino a 1000 litri di acqua al giorno.
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La cozza viene sia pescata - soprattutto con rastrelli, draghe ed anche a mano - che allevata. La mitilicoltura è un tipo particolare di acquacoltura, molto diffusa anche in Italia e nel Mediterraneo per far fronte alla grande domanda che c'è di questo frutto di mare. In Italia le aree con maggiore tradizione di allevamento delle cozze sono il golfo di Taranto, della Spezia, la Laguna Veneta ed il golfo del di Pozzuoli. Altre aree con un'intensa attività di mitilicoltura sono il golfo di Olbia, Trieste, ed il litorale dell'Emilia-Romagna, l'Abruzzo e la Puglia adriatica.

CURIOSITÀ

A tutti sarà capitato di mangiare le cozze e trovarne alcune di colore diverso al suo interno. La differente colorazione del mantello interno, ovvero della parte edibile del frutto di mare, dipende dal sesso a seguito della piena maturazione sessuale. Infatti i maschi presentano un color crema, mentre le femmine hanno un tipico colore rosso arancio.
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

La cozza ha in media 58 calorie ogni 100 gr di prodotto. Edibile. Ha una forte presenza di ferro (circa 5,8 mg ogni 100 gr edibili) e di grassi polinsaturi, mentre sono bassi i grassi saturi. Nonostante il mitilo venga consumato frequentemente anche crudo, questa pratica può essere rischiosa. Infatti la cozza filtrando una grande quantità di acqua può essere contaminata da batteri e/o virus, soprattutto se pescata nelle vicinanze di scarichi urbani.

Pasta con Cozze e Fagioli

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PRESENTAZIONE

La pasta con cozze e fagioli è un primo piatto semplice da realizzare, e allo stesso tempo, saporito e nutriente.

INFORMAZIONI

PREPARAZIONE: 60 min

DIFFICOLTÀ: Media

COTTURA: 20 min

DOSI PER: 4 persone

INGREDIENTI

1 Kg di cozze

250 g di fagioli possibilmente cannellini

20 g di olio extravergine di oliva

Prezzemolo 1 ciuffo

Peperoncino q.b.

Sale fino 1 pizzico

Cipollotto fresco 1

PREPARAZIONE

1) Pulisci le cozze, sciacquandole con abbondante acqua, tirando il bisso e la barbetta che esce fuori dal guscio e strofinale una ad una.
2) Metti nella padella un filo d'olio e versa le cozze, copri con il coperchio e aspetta che dischiudano con il vapore.
3) Scola le cozze e metti da parte il liquido che servirà per condire la pasta.
4) Estrai i frutti di mare dai gusci e tienili coperti da una parte. Lascia alcune cozze con il guscio per la fase conclusiva di composizione del piatto.
5) Trita il cipollotto e il peperoncino, mettili in una padella con l'olio, tieni il fuoco basso e fai appassire il cipollotto.
6) Aggiungi in padella i fagioli cannellini (precedentemente fatti bollire a parte) e lascia insaporire per 10 minuti.
7) Cuoci la pasta (preferibilmente fresca) in un tegame capiente con acqua, per poi proseguire la cottura nella padella con il condimento.
8) Tieni la padella sul fuoco moderato e aggiungi le cozze e il loro liquido.
9) Mescola per pochi minuti, aggiungi un ciuffetto di prezzemolo tagliato finemente, spegni il fuoco. Aggiungi a piacere, alcune cozze con il guscio, per guarnire il piatto.